LE ORIGINI


E’ nella Trapani mercantile degli inizi del 1900 che affondano le origini della Riccardo Sanges & C. Si tratta della Trapani fatta di abili artigiani e commercianti, di bastimenti e naviganti, di molini e pastifici, di stabilimenti vinicoli e di vino, di sale e di saline, di tonni e di tonnare.
In questa Trapani che proprio per la sua operosità venne soprannominata la ”Liegi del Sud”, aveva un ruolo centrale e fondamentale il porto. Le statistiche del tempo relative al movimento commerciale marittimo raccolte dall’ente camerale e dalla Dogana sono emblematiche; il porto di Trapani era il sesto porto in Italia con oltre 6.300 unità, dopo i porti di Genova, di Napoli, di Livorno, di Messina e di Palermo superando i porti di Venezia e di Catania. La gran parte del movimento internazionale che interessava il porto di Trapani era costituito dal commercio del sale (esportato in Norvegia, Stati Uniti d’America e Inghilterra), mentre la navigazione di cabotaggio serviva il trasporto d’oliva, la canapa, il legno, il ferro ed il pietrame in genere.
Il sale quindi era di gran lunga il genere di esportazione maggiormente presente. Famiglie importanti in questo settore erano i Burgarella, i Piacentino ed i D’Alì che ancor oggi continuano ad operare nella storica attività industriale attraverso la società SOSALT che oggi è azienda leader nel mercato europeo del sale. Numerose poi erano le imbarcazioni armate per la pesca delle spugne (famiglia Augugliaro).
Altra attività storica del tempo era quella dell’industria conserviera sia delle sardine che del tonno. Nella conservazione delle sardine spiccavano le attività dei Cassisa, dei Zichichi e dei Di Maggio mentre nella conservazione del tonno imprenditori importanti erano gli Aula e i Pace. Oggi comunque questa attività è fortissimamente attiva e Trapani e vanta una delle più importanti industrie conserviere italiane che è la NINO CASTIGLIONE naturale, erede di quella importante imprenditorialità.
Altro settore importantissimo era quello dei molini e dei pastifici. Le industrie della produzione della pasta intorno ai primi del 1900 erano 436 e su queste spiccava senza ombra di dubbio la ditta “Augugliaro e Genna” che possedeva uno degli opifici più importanti di tutto il meridione d’Italia. Altre famiglie storicamente da ricordare nelle attività di molini e pastifici erano i Di Bartolo, i Marrone e sicuramente le famiglie Sanges e Virgilio. I Fratelli Carlo e Ignazio Sanges “padre di Riccardo” ( Vedi fotto sotto) furono tra i primi ad avere a Trapani un molino a carbone che si trovava nell’attuale via Marsala.