Terminal operator e impresa portuale
Tale attività industriale ha inizio nel porto di Trapani nel 2009 .
Dal 2019 Sanges ha esteso la propria autorizzazione d’impresa portuale al porto di Mazara del Vallo ed ha una collaborazione continuativa con impresa portuale di Porto Empedocle. Su questi ultimi porti le attività industriali sono prevalentemente legate allo sbarco ed imbarco di compenenti di torri eoliche.
L’attività d’impresa portuale rappresenta la logica evoluzione giuridica ed economica delle altre attività di “shipping” e di logistica che storicamente ha sempre esercitato la Riccardo Sanges & c. (agenzia marittima, brokeraggio, spedizionieri, dogana listi, trasporto conto terzi, depositi e logistica)
Più nel dettaglio operativo, l’attività d’impresa portuale e di “terminal operator” riguarda le seguenti attività:

Containers
Il “terminal operator” Riccardo Sanges & c. movimenta circa 1500 teus al mese, riuscendo a garantire grazie all’esperienza ed all’imponente attrezzatura, grande professionalità ed efficienza durante tutte le operazioni di sbarco, imbarco e movimentazione. Avvalendosi, infatti, di attrezzature specializzate ed evolute, il terminal è riuscito e riesce a dare velocissime rate di sbarco/imbarco a compagnie di navigazione come UASC, HAPAG LLOYD, TARROS, CMA CGM e MSC CONTAINERS.

Merci alla rinfusa
Riccardo Sanges & c. movimenta abitualmente carichi secchi quali: blocchi di marmo, materiali inerti, sale, grano, acciaio in coils, gommina, pietrame vario per scopi edilizi ed altra merce.
Riccardo Sanges & c. movimenta anche carichi liquidi ed in particolare idrocarburi e soda caustica attraverso depositi che gestisce autonomamente nel porto di Trapani.

Project Cargo
L’impresa portuale Sanges movimenta con successo diverse tipologie di Project Cargo sia nel porto di Trapani che in altri porti siciliani quali: Augusta, Pozzallo, Milazzo, Porto Empedocle e Mazara del Vallo.
Le attività legate alla movimentazione del “project cargo” sono ormai consolidate nel tempo.
Sanges infatti nel recente passato ha gestito i seguenti progetti:
1990/1992: metanodotto tra l’Algeria e la Sicilia
2002/2004: metanodotto tra la Sicilia e la Libia
2009: “TMPC pipeline repair project”.
Il progetto Libya Gas Transmission rappresenta un importante riconoscimento della validità professionale e delle capacità operative e logistiche dello scalo trapanese, dell’esperienza maturata dalla Agenzia Marittima Riccardo Sanges & C srl (rappresentante in loco dell’ENI) e dei servizi portuali e terminalistici presenti, che assume maggiore significato se si pensa come la scelta strategica e logistica dell’Eni di utilizzare lo scalo siciliano come base operativa, sebbene distante 130 miglia da Gela, sia stata preferita anche rispetto ad alternative di maggiore prestigio e a porti di maggiore peso internazionale (quale ad esempio Malta, avvantaggiati tra l’altro dalla maggiore vicinanza con la zona di deposito della condotta sottomarina).
All’interno del progetto “Libya gas transmission system”, il porto di Trapani ha ricoperto un ruolo di fondamentale importanza quale piattaforma logistica e nodo operativo per la realizzazione del gasdotto sottomarino tra Mellitah (località nei pressi di Tripoli) e Gela e che ha affiancato quello già esistente che passando dall’Algeria e dalla Tunisia arriva fino a Mazara del Vallo.
Innovazioni organizzative e strutturali, capacità doganali e di collaborazione conseguenti a tale impegnativo compito, hanno permesso che in due anni giungessero al porto di Trapani un centinaio di navi per lo sbarco dei tubi e speciali imbarcazioni “Pipe Carrier” per il prelievo dei tratti di condotta da portare sulla piattaforma “CASTOROSEI”.
Inoltre proprio le funzioni di piattaforma logistica per la realizzazione del gasdotto, con una lunghezza di 600 Km e composto da 50.000 tubi da 12 m di lunghezza ciascuno da posare sui fondali del Canale di Sicilia, hanno rappresentato un banco di prova unico per verificare le possibilità di un’ulteriore crescita del porto. Fondamentale in tal senso l’istituzione della Base Operativa Doganale, che con un esenzione complessiva di circa 215.000 mq, ha consentito lo stoccaggio di tutto il materiale necessario alla realizzazione della commessa e alla sua movimentazione e lavorazione. L'impresa portuale infine dispone delle seguenti concessioni demaniali ex art.18:
La Riccardo Sanges & c. infine dispone di aree doganali (depositi doganale e depositi IVA) di circa mq. 4.000 coperti.



Elenco Attrezzature:
Maggiori approfondimenti: tariffe 2012 per la movimentazione merci al porto di Trapani


